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Qui di seguito trovate gli articoli che i nostri soci hanno pubblicato su diverse testate. Buona lettura.

LE RELAZIONI A DISTANZA: UN’ANALISI PSICOLOGICA

Le relazioni a distanza (o long-distance relationships, LDR) sono un tema sempre più rilevante nella società contemporanea, grazie alla globalizzazione, all’aumento delle opportunità professionali e accademiche all’estero e alla diffusione delle tecnologie di comunicazione. Sebbene queste relazioni possano essere vissute con entusiasmo e passione, comportano anche sfide psicologiche significative che richiedono un adattamento emotivo, comunicativo e comportamentale da parte dei partner.

Come si sviluppa una relazione a distanza?
Una relazione a distanza si caratterizza dalla separazione fisica tra i partner, i quali, tuttavia, riescono a mantenere un forte legame emotivo. Grazie ai progressi tecnologici, oggi è possibile restare in contatto in tempo reale attraverso messaggi, videochiamate e social media, creando una sensazione di vicinanza nonostante la distanza geografica. Tuttavia, ciò che manca in una relazione a distanza è l’intimità quotidiana e la condivisione di momenti
fisici che caratterizzano le relazioni tradizionali, basate sulla vicinanza e sull’esperienza diretta.
Dal punto di vista psicologico, le relazioni a distanza possono essere viste come una “sfida” per l’attaccamento. L’attaccamento sicuro (un concetto sviluppato da Bowlby) si basa sulla presenza fisica e sulla capacità di condividere esperienze quotidiane. Quando i partner sono lontani, l’ansia e l’incertezza possono aumentare, specialmente nei casi in cui uno o entrambi i partner abbiano stili di attaccamento più ansiosi o evitanti. Tuttavia, la teoria
dell’attaccamento suggerisce che, in un contesto di lontananza, i partner potrebbero sviluppare forme di “attaccamento virtuale”, basate sulla fiducia e sulla continuità delle comunicazioni. Questi legami virtuali, pur essendo diversi dall’interazione fisica, possono comunque essere emotivamente gratificanti. Nei primi periodi di una relazione a distanza, si vive spesso un’intensa passione emotiva, accompagnata da una forte idealizzazione del
partner e dalla speranza che la lontananza sia solo temporanea e superabile. In questo contesto, mantenere una comunicazione digitale diventa lo strumento principale per mantenere il legame quotidiano. La qualità e la frequenza delle interazioni virtuali giocano un ruolo cruciale nell’influenzare la percezione della relazione e nel determinare il benessere emotivo e la stabilità psicologica di entrambi i partner.

Quali sono le difficoltà psicologiche nelle relazioni a distanza?
Nonostante la forte attivazione emotiva iniziale, le difficoltà nelle relazioni a distanza sono molteplici e vanno ben oltre la semplice lontananza fisica. I partner si trovano ad affrontare sfide legate alla gestione del tempo, alla fiducia reciproca, alla solitudine e, talvolta, alla difficoltà di mantenere una connessione emotiva profonda. Una delle difficoltà psicologiche
più intense è la sensazione di ansia e insicurezza: la distanza fisica può generare preoccupazione nei partner, che si sentono vulnerabili rispetto all’incertezza della stabilità della relazione. L’assenza del contatto diretto può alimentare dubbi sulla fedeltà, sulla sincerità e sul futuro della relazione. Alla base vi è la paura di essere trascurati o di non essere abbastanza importanti per l’altro. Infatti, anche quando i partner sono molto impegnati a comunicare tramite messaggi o videochiamate, la solitudine emotiva può emergere in modo considerevole. Non poter condividere momenti quotidiani, come una
cena insieme o una passeggiata, può dare il senso di una mancanza di “presenza” affettiva.
La carenza di esperienze condivise nella vita quotidiana può, inoltre, ridurre la sensazione di intimità. Proprio per questo motivo, le relazioni a distanza pongono una sfida aggiuntiva nella comunicazione emotiva: mentre nelle relazioni tradizionali è possibile cogliere segnali non verbali come il linguaggio del corpo, il tono di voce o il contatto fisico, nelle relazioni virtuali tali segnali sono ridotti o assenti. Questo può portare a malintesi, interpretazioni errate e conflitti non risolti. Questa disconnessione emotiva, può essere poi alimentata anche dal fatto che spesso i partner possono trovarsi a vivere in fusi orari diversi, con impegni professionali, sociali e familiari che differiscono notevolmente. La difficoltà nell’organizzare momenti per parlare e l’incapacità di condividere routine quotidiane comuni può generare frustrazione e alimentare la sensazione di essere lontani. Infine, questo tipo di relazioni richiedono, in molti casi, una visione chiara e condivisa sul futuro: se i partner non sono allineati riguardo agli obiettivi a lungo termine, come ad
esempio la possibilità di vivere insieme o di ridurre la distanza fisica, può crescere il senso di incertezza, di solitudine e di frustrazione.

Come mantenere una relazione a distanza sana e solida?
Nonostante le molteplici difficoltà, le relazioni a distanza non sono destinate a fallire. Al contrario, possono essere occasioni di crescita, di maggiore consapevolezza di sé e del partner e di sviluppo di competenze comunicative avanzate. Vasilenko et al. (2014), propongono una panoramica critica sull’adattamento psicologico ed emotivo nelle relazioni a distanza, che offre spunti su come le coppie possano gestire le difficoltà psicologiche
derivanti dalla separazione fisica. Il primo è sicuramente una comunicazione aperta e sincera: infatti, la chiave per una relazione a distanza di successo è la comunicazione. È fondamentale che entrambi i partner siano aperti e onesti riguardo ai propri sentimenti, alle proprie esigenze e alle proprie aspettative. Questo significa non solo parlare delle cose positive, ma anche affrontare le difficoltà e le frustrazioni con empatia e disponibilità.
Inoltre, stabilire regole chiare su come e quando comunicare aiuta a prevenire malintesi. Lo stesso Baker (2010), in uno studio psicologico, esplora le dinamiche di contatto nelle relazioni a distanza, sottolineando come la comunicazione sia cruciale per la manutenzione della relazione e come i partner sviluppano nel tempo strategie per renderla sana e
soddisfacente. Un secondo spunto di riflessione è legato allo stabilire obiettivi comuni: è essenziale che entrambi i partner abbiano una visione condivisa del futuro. Questo potrebbe includere decisioni concrete, come quando ci si rivedrà fisicamente, come si pianificherà di colmare la distanza a lungo termine o quali sacrifici si sono disposti a fare per la relazione.
Avere obiettivi comuni e condivisibili aiuta a dare significato alla distanza e a mantenere viva la carica emotiva all’interno della coppia, anche al fine di rendere quotidiana la meta da raggiungere. Infatti, cercare di realizzare una routine di comunicazione è cruciale: la regolarità nei contatti quotidiani o settimanali aiuta a mantenere la connessione emotiva e a ridurre il senso di solitudine. Anche se non è sempre possibile parlare ogni giorno, stabilire
un momento fisso per confrontarsi aiuta a sentirsi più vicini, capiti e uniti. Questo sforzo aiuta anche nel condividere le esperienze, anche a distanza. Sebbene non sia possibile vivere insieme e fisicamente tutto quello che accade, è necessario impegnarsi per creare esperienze condivise a distanza: guardare un film in contemporanea, cucinare lo stesso piatto, fare attività virtuali insieme (come giochi online, letture, o hobby comuni) può rafforzare il legame emotivo e il senso di vicinanza. E’ importante essere pronti anche ad
adattarsi ai cambiamenti e ad essere pazienti quando le cose non vanno come
pianificato. La fiducia reciproca è l’elemento cruciale in ogni relazione, ma in una relazione a distanza deve essere ancora più forte: è necessario dare spazio all’altro, evitando eccessivi controlli o aspettative irrealistiche. Per fare questo al meglio, ogni partner deve essere in grado di coltivare il proprio benessere emotivo e la propria indipendenza. La crescita
personale e la realizzazione delle proprie ambizioni aiuteranno a ridurre la dipendenza emotiva e a rendere la relazione più equilibrata.
Le relazioni a distanza rappresentano una sfida psicologica significativa, ma non sono destinate a fallire se affrontate con consapevolezza, pazienza e impegno. I partner che riescono a sviluppare una comunicazione sana, a mantenere alta la fiducia e a stabilire obiettivi comuni possono trovare nelle difficoltà un’opportunità di crescita e rafforzamento del legame. Sebbene le sfide psicologiche siano evidenti, con il giusto supporto emotivo e la
volontà di lavorare sulla relazione, le coppie a distanza possono prosperare e mantenere un legame solido nel tempo.

Dott.ssa Caterina Marini

Psicologa – Psicoterapeuta

FONTI
• Baker, L. A., & Oswalt, S. B. (2010). Relational Maintenance and
Communication in Long-Distance Relationships: An Overview. Journal of Social
and Personal Relationships, 27(1), 42-58.
• Vasilenko, S. A., & Piper, M. E. (2014). Psychological and Emotional
Adjustment in Long-Distance Relationships: A Critical Review. Journal of Family
Psychology, 38(5), 550-563.