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26 Quando è opportuno vaccinarsi contro il papilloma virus?
Dal 2008 i vaccini sono gratuiti per i bambini nel 12° anno di età [quando si presume non siano ancora attivi sessualmente N.d.R.]: si riceve direttamente una lettera di convocazione dall’Asl territoriale. Se prima venivano vaccinate solo le femmine, dal 2018 sono stati chiamati anche i maschi della stessa età per contenere la diffusione del contagio.
I vaccini sono raccomandati anche per le persone dopo i 12 anni: fino ai 25 anni si possono richiedere autonomamente e vengono forniti gratuitamente (in Piemonte); dopo i 25 anni e fino ai 45 sono a pagamento ad un prezzo agevolato. I vaccini sono contro i 9 ceppi più pericolosi.
Sono raccomandati anche dopo aver fatto delle conizzazioni (ad es., dal 2019, la Regione Toscana vaccina gratuitamente le donne sottoposte a conizzazione) e anche contro un ceppo che si è già contratto o che è ancora in atto; questo perché comunque proteggono contro gli altri 8 ceppi che sono potenzialmente fonte di recidive, alzando così le difese. Si è visto che più si cresce e meno il vaccino diventa efficace ma, in realtà, la difesa che esso può garantirci resta comunque più elevata di quella naturale del nostro corpo, quindi è una protezione opportuna.
In ogni caso, anche una volta effettuato il vaccino, si effettua lo screening con le stesse modalità.
[Il vaccino anti-HPV è estremamente sicuro e ben tollerato come risulta da anni di sperimentazioni condotte prima dell’immissione in commercio su oltre 25.000 adolescenti e donne. N.d.R.]