ALIMENTAZIONE IN QUARANTENA
Nel periodo della quarantena, soprattutto, chi non può andare a lavorare, stando tutto il giorno a casa ha un cambio di abitudini notevoli che possono andare a interagire in modo negativo sul nostro organismo e sul nostro rapporto con il cibo, andando a vanificare la normale dieta sana che abbiamo sempre seguito in pre-quarantena.
Il problema principale è che più facile farsi prendere dalla pigrizia, soprattutto se si lavora da casa senza una determinata scansione del tempo come quando si è sul posto di lavoro. Si hanno anche tanti cibi a disposizione e questo potrà andare ad inficiare su una corretta alimentazione sia da un punto di vista di
cibi salutari sia per gli orari dei pasti magari sballati rispetto al normale stile di vita quotidiano che si aveva in precedenza.
Si è visto, infatti, che dopo un mese di lontananza dall’attività fisica non si ha più un adeguato supporto del proprio ritmo circadiano e così può diventare difficile dormire bene la notte, quindi si potranno avere maggiori probabilità di abbuffate notturne o comunque di ricerca di cibo.
Il primo alleato dovrà essere la forza di volontà che ci deve supportare nel quotidiano per poter mantenere una regolarità di orari, di pasti, di scansione del tempo in generale e laddove fosse possibile diventa un aiuto anche nello svolgimento di una minima attività fisica che seppur diversa ci aiuterà a produrre la nostra dose di endocrine utile all’organismo.
Bisogna bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno, anche sotto forma di tisane o infusi naturalmente senza zucchero, in modo da avere un’ottima idratazione corporea, anche se sicuramente si avverte un
minor stimolo della sete essendo maggiormente inattivi, ma ci si deve idratare lo stesso.
E’ utile seguire, anche nel periodo di quarantena, una sana alimentazione (regola essenziale per un sano e normale stile di vita), eliminando i grassi saturi di formaggi, carne rossa e insaccati, prediligendo carne bianca da allevamento a terra formaggi e insaccati solo light (<10% di grassi), cereali integrali o comunque di farina non raffinata (sempre porzioni ridotte tipo massimo 50 g nel primo piatto), abbondando con verdura a pranzo e cena (porzioni almeno da 150 g di insalata e 400 g di verdure pesate cotte), frutta di stagione negli spuntini, legumi, pesce soprattutto pesce azzurro ricco di omega tre. A colazione the, yogurt magro bianco senza zucchero con frutta secca 40 g e 2 cucchiai di cereali soffiati senza zuccheri e oli.
questi devono essere trattati in modo specifico con un regime alimentare su misura.
pasti. Di seguito trovate delle indicazioni che vi possono aiutare, ma che no sono legge naturalmente.
Colazione: dalle 7 alle 9
Spuntino mattutino: dalle 10 alle 11
Pranzo: dalle 12,30-13,30
Merenda: dalle 16 alle 17
Cena: dalle 19.30 alle 20,30
Dopocena: una tisana calda verso le 21,30 massimo 22.
Per chi è ed era sedentario, qualunque nuova attività va svolta con graduale impegno, a giorni alterni o massimo 3 volte a settimana, senza sforzo perché non si è abituati a muovere i distretti muscolari, per cui se si inizia un’attività giornaliera ci si ritrova pieni di dolori e si smette subito.
Per chi è ed era abituato ad essere attivo si possono consigliare attività indoor per bruciare calorie, privilegiando le attività più simili a quelle che erano svolte in precedenza e introducendo solo gradatamente attività nuove:
salire le scale regolarmente tutti i gg più volte al giorno,
correre se si ha a disposizione un cortile o un androne,
squatt,
addominali,
Plank,
corsa su tapis roulant,
bici sui rulli o ciclette da spinning,
si può svolgere attività fisica anche seguendo i video di gag, CrossFit, Zumba, Yoga, Pilates ecc.
In conclusione ricordatevi che il connubio sana alimentazione e attività fisica è la giusta strategia per mantenere una buona forma psicofisica