IL DISTURBO DA EIACULAZIONE TARDIVA
Ebbene sì, esiste anche il disturbo da eiaculazione ritardata. Lasciamo da parte le battute, l'ignoranza sulla questione e l'incredulità e avventuriamoci in questo disturbo decisamente sconosciuto.
Questo disturbo è stato inserito nel DSM 5 e consiste nel marcato ritardo o nell'impossibilità di eiaculare in vagina. Questo evento si deve verificare in quasi tutte le occasioni di attività sessuale con un partner e senza che il soggetto lo desideri. Bisogna essere in questi ambiti molto attenti alla diagnosi differenziale rispetto ad altra condizione medica (neuropatie periferiche, patologie della prostata, ecc.) o a disturbo simile, ma indotto da sostanze. Inoltre, la difficoltà deve causare distress nella persona.